CONVEGNO SUL TEMA DELLA PSICONCOLOGIA “IL PAZIENTE ONCOLOGICO: FRA MEDICINA E PSICOLOGIA”


Si è tenuto  venerdì 20 dicembre presso il Consiglio Regionale della Calabria il convegno dal tema “Il paziente oncologico: fra medicina e psicologia”, promosso dall’Istituto Mediterraneo di Psicologia di Reggio Calabria.

Ad accogliere i partecipanti, quali studenti universitari, psicologi, medici e psichiatri, che tra l’altro sono accorsi in numero cospicuo, sono stati l’On.GiovanniNucera, Segretario Questore del Consiglio Regionale della Calabria,l’On.CandeloroImbalsano, Presidente Commissione Regione Calabria, il Prof. Dott. Eduardo Lamberti-Catronuovo, Assessore alla Cultura e alla Legalità della provincia di Reggio Calabria, il Dott.Gabriele Romeo, Presidente della Coop.I.Me.P, e il Dott.FilippoFrattima, Presidente dell’ordine degli odontoiatri della provincia di Reggio Calabria nonché moderatore della I Sessione del convegno.

Al termine dei saluti da parte delle suddette autorità, si è proceduto con gli interventi degli specialisti del settore: ad iniziare il dibattito èla Dr.ssa Luisa Foletti, Psicologa Psicoterapeuta A.I.L. “Sez.Alberto Neri” di Reggio Cal,-Vibo Valentia, e il Dr.Diego Quattrone, Medico e Coordinatore regionale giovani psichiatri-Università di Messina.

Quest’ultimo, in particolare, ha esposto una breve relazione sulla frequente incidenza  delle malattie oncologiche, sottolineando come la medicina stia facendo progressi in Europa, grazie anche ai test di screening,il cui scopo è quello di identificare le malattie presenti in una comunità in una fase precoce, permettendo così di giungere ad interventi terapeutici tempestivi in modo di ridurre la mortalità e/o i disturbi legati alla malattia o gli effetti dannosi dei trattamenti somministrati in una fase di malattia avanzata. Ciò non avviene in Paesi quali l’ Africa e l’India, in cui l’incidenza di mortalità per malattie oncologiche è di gran lunga superiore.

Il Dr.Quattrone puntualizza inoltre quanto sia di fondamentale importanza una visione non ristretta del paziente, o circoscritta alla malattia in sé, ma che comprenda un’analisi bio-psicomedica che possa dunque garantire al paziente una presa in considerazione toto della sua persona, in tutte le sue componenti.

Al termine dell’illustrazione del Dr. Quattrone, è la volta del Dr. Francesco Tropea, Oncologo e Responsabile del Day Hospital oncologia medica presidio “Scillesi D’ America” di Scilla, il quale ha sottoposto all’attenzione dei partecipanti un breve elaborato riguardante il rapporto fra il medico e il paziente oncologico, esplicitando l’importanza dell’instaurazione di un rapporto empatico tra le due figure, elemento basilare affinchè si possa riuscire ad intraprendere un percorso  di fiducia e comprensione.

Compito del medico è , precisa il Dr.Tropea, cercare di stabilire col paziente una relazione che vada oltre la “cura” in termini strettamente clinici; punto cardine è la presenza  dunque costante della figura medica nei confronti del paziente, attraverso la condivisione della sofferenza, il rispetto per esso,anche se si tratti di una fase terminale della malattia.

Nel prosieguo del convegno, vi è anche l’intervento della Dott.ssa Angela Piattelli, Dirigente Psicologo, Psicoterapeuta A.O. Cosenza- Coordinatore della sezione Calabria della SIPO (Società Italiana Psiconcologia), la quale presenta un esposto  sulle esperienza in Calabria riguardo alla psiconcologia come risposta ai bisogni psico-sociali e , a seguire, si registra anche la presenza al dibattito di Don Bruno Cipro, sacerdote di Reggio Calabria, il quale espone la visione della religione dinanzi alla malattia, il supporto e il sostegno per la “cura” dell’anima. In particolare, sottopone alla sensibilità dei partecipanti dei commoventi casi di persone che, affidatisi alla fede, si sono spente con accettazione e serenità, sottolineando gli insegnamenti da lui ricavati grazie a queste persone, nelle sue personali esperienze.

Al termine di una pausa, si riprende nel pomeriggio con l’intervento del moderatore della II Sessione del convegno, nella figura del Dr.Gabriele Quattrone, Primario I^ Divisione di Neuropsichiatria, Policlinico “ Madonna della Consolazione” di Reggio Calabria, il quale presenta la proiezione di un video riguardante una intervista doppia con protagonisti due pazienti oncologici, in cura col Dott.Tropea, nonché quest’ultimo ideatore dell’intervista stessa, realizzata, come dallo stesso Dottore ribadito, allo scopo di evidenziare quanto sia di rilevante importanza la prevenzione (e  l’inizio ,dunque, di cure tempestive) e di far raccontare ai due pazienti il percorso da loro effettuato, nonché le loro reazioni iniziali all’approccio con la malattia e quanto ne consegue.

In un clima di profonda attenzione, testimoniato anche dalla sequela di domande e interrogativi sottoposti dai partecipanti agli specialisti, interviene la Dott.ssa Maria Francesca Salzone, Psicologa e Terapeuta presso il presidio day hospital oncologia “Scillesi D’America “ di Scilla, proponendo una relazione sulla figura dello psicologo ed il reparto di oncologia, soffermandosi soprattutto sul tema della “resilienza”, ovvero la capacità reattiva delle persone alle avversità, l’abilità di poter vivere la vita positivamente nonostante le difficili condizioni dettate dalla malattia invalidante.

Di seguito, è il turno del Dott. Maurizio Alfredo Rosaci, Dr.in Scienze e Tecniche Pscicologiche, il quale presenta un breve elaborato sul disagio psicologico degli operatori , evidenziando la difficoltà appunto degli operatori nell’approccio con paziente oncologico, illustrando altresì delle riflessioni di operatori riguardo ai personali tentativi di entrare in contatto empatico con i propri pazienti.

La rotazione degli specialisti continua con la Dott.ssa Nadia Barberis, Psicologa,che  interviene sottoponendo un suo lavoro dal titolo “ Ed è subito sera”, richiamando una serie di similitudini rintracciate nella poesia di Salvatore Quasimodo in correlazione con la fase terminale di un paziente oncologico.

In conclusione, è la volta della presentazione di un elaborato riguardo all’accompagnamento psicologico della persona ammalata di tumore e dei familiari lungo il percorso della malattia, a cura della Dott.ssa Francesca Arvino, Dirigente Psicologa Psicoterapeuta Servizio di Psicologia Hospice “Via delle Stelle” di Reggio Calabria, seguito dall’ultima esposizione di una breve relazione, accompagnata da un video esplicativo, a cura della giovane Dott.ssa Alessandra Stelitano, Dott.ssa in Psicologia e Volontaria Clown in corsia presso l’Ospedale Riuniti di Reggio Calabria, la quale ha esposto  e sottolineato la rilevante importanza della Clown terapia e di attività del genere per la terapia di pazienti oncologici, soprattutto riferendosi a bambini ed anziani.

Giunti a conclusione delle otto ore di dibattito previste, si procede con i saluti ed i ringraziamenti da parte degli specialisti e delle autorità che hanno presieduto l’evento, lasciando spazio agli spunti di riflessione suscitati dal significativo argomento trattato.

 

 

Concetta De Marco (RBW)